Robot senza cervello può superare ostacoli complessi
La navigazione autonoma nei labirinti è attraente ma impegnativa nella robotica morbida per esplorare ambienti non strutturati sconosciuti a priori, poiché spesso richiede un cervello simile a quello umano che integri potenza, sensori e controllo a bordo per l’intelligenza computazionale. Un articolo, pubblicato dal giornale Science Advances (1), spiega come i ricercatori che hanno precedentemente creato un robot morbido in grado di navigare in labirinti semplici senza la guida umana o del computer si sono ora basati su quel lavoro creando un robot morbido “senza cervello” in grado di navigare in ambienti più complessi e dinamici.